«Fedez e i suoi amici si mettono lì, guardano il profilo Instagram delle ragazze e dicono questa sì questa no».
I requisiti sono «i soliti», ovvero: «età tra i 20 e 25 anni, bella presenza, con i tacchi, carina e con un po' di follower". A parlare è la Social-Influencer Manuela Bassani, nome d'arte 'La Cetacea'. «Mi hanno chiesto di andare» al party del lancio del disco del Rapper «e di portare qualche altra ragazza di OnlyFans». Lo fa in un'intervista al settimanale Gente ripresa da diversi organi di stampa [p.e. AdnKronos; evidenze nel testo, mie].
Beninteso: i Social sono l'evoluzione mediale del vecchio catalogo; le pagine Social nascono per essere viste ed i suoi contenuti per essere scelti; un Rapper alle sue feste può invitare chi gli pare; le ragazze scelte possono andarci; l'operazione marketing è ben congegnata perché, se ad un party si invita chi ha tanti followers sui Social, si ha un effetto moltiplicatore della visibilità dell'evento.
Evidentemente il meccanismo funziona perfettamente alla luce della diffusa morale quantitativa ma restano scoperte alcune considerazioni strutturali: come le ragazze ottengono i tanti followers su piattaforme come la citata Onlyfans, per esempio? Come si presentano e come si espongono, per esempio, considerando che in rete è per sempre e non si torna indietro, nemmeno se si cambia idea tra qualche anno, come è probabile che avvenga?
Inoltre, impressiona il tono normalizzante del racconto, l'assenza di parole che diano una minima valutazione del fatto che (stando al racconto dell'Influencer, che è responsabile della dichiarazione), un maschio con i suoi amici («amici» al maschile nel testo, quindi altri maschi) scelgano delle femmine («ragazze» nel testo, quindi femmine) per la «bella presenza», «i tacchi» e quant'altro indicato.
Non giudico nemmeno io, ma mi chiedo: dove sono finite le migliaia di ore spese sui media maistream sul patriarcato, i maschi-alfa, il body-shaming e le tante frecce nella faretra dell'empowerment femminile?
Ora veniamo a noi: se sostituiamo i personaggi famosi con anonimi liceali che organizzano una festa scolastica e che decidono di invitare o non invitare le compagne in base al loro essere di «bella presenza» o «con i tacchi» avremmo qualcosa da dire, oppure no?
Domando, semplicemente.
Marco Brusati
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